Prime impressioni

Prime impressioni

In questo primo periodo di permanenza in Argentina, ho avuto la possibilità di conoscere la cultura locale.

L’Argentina subí una grossa ondata migratoria di italiani e spagnoli nello scorso secolo, perciò le abitudini e la cultura sono uguali a quelle italiane.

La mia famiglia ospitante

Sono delle persone fantastiche con cui fin da subito mi sono trovata bene! E’ composta dai genitori (Raquel e Gastón) e Catalina (host sister). Catalina studia nella capitale, periodicamente torna a Chivilcoy con il suo fidanzato. Sono una famiglia molto unita, amano riunirsi e trascorrere del tempo assieme.

Sistema scolastico

Il sistema di istruzione superiore è completamente diverso da quello italiano . Le superiori durano sei anni e l’anno scolastico inizia a febbraio e finisce a metà dicembre. Purtroppo, per quanto riguarda le superiori il livello educativo è piuttosto basso e in degrado. Questo problema è causato soprattutto dal governo che non riforma la scuole superiori. Ad esempio, per imparare bene una lingua straniera qua (come l’inglese), devi frequentare delle scuole private, che non sono economiche, perciò non tutti possono permetterselo. Sto frequentando da ormai quasi 5 settimane la scuola e sono all’ultimo anno (indirizzo lingue straniere), poiché il programma coincide maggiormente con quello di quarta in Italia. Non sto avendo

difficoltà nell’apprendimento e nelle verifiche, difatti molti argomenti che sto studiando in Argentina, li abbiamo già affrontati in Italia.

Cultura culinaria

Il cibo e’ molto simile a quello italiano. Qua é abitudine sedersi e mangiare assieme in famiglia, così come in Italia. Dei piatti tipici argentini sono: le empanadas (hanno una forma a mezzaluna e possono essere dolci o salate) , la milanesa (chiamata cotoletta in Italia, peró spesso è farcita con prosciutto e formaggio, il dulce de leche (una crema molto dolce) che si mangia spesso all’interno di alcuni dolci, chiamati “alfajores”. La carne argentina é famosa per la sua qualità, nei pranzi in famiglia o tra amici l’asado é un modo per riunirsi e mangiare in compagnia.

Gli argentini amano riunirsi nelle case, in piazza o nelle “quinte” (abitazioni di campagna che molte famiglie possiedono, sono dotate di piscina e un giardino, sono come delle seconde case) Una bevanda tipica argentina è il mate, si beve in compagnia da un unico “contenitore” fuori in legno e all’interno in metallo. E’ munito di cannuccia e consiste in “yerba mate” e acqua calda.

La lingua

Fin da subito sono riuscita a esprimermi e parlare spagnolo senza problemi, anche perchè è la mia lingua straniera preferita tra quelle d’indirizzo nel nostro liceo e poiché da circa un anno e mezzo ascolto molta musica in spagnolo. Ho notato svariate differenze con lo spagnolo che si studia a scuola e lo spagnolo parlato in Argentina, soprattutto per quanto riguarda i vocaboli e la pronuncia di alcune lettere, oltre al “vos”. In circa una settimana, grazie alle mie amicizie a scuola e alla famiglia ospitante ho iniziato a imparare come si parla qua. Sto notando come sia utile e gratificante parlare fluidamente una lingua straniera, nonostante prima di partire per il mio anno all’estero io pensassi di non essere in grado di saper comunicare in una lingua che non sia l’italiano…

Meeting Rotary

Il weekend del 9-10 settembre si è tenuto in una cittadina a tre ore da Chivilcoy un meeting con gli altri exchange student del mio distretto argentino. Ho avuto la possibilità di fare amicizia con altri studenti in scambio come me, provenienti dagli Stati Uniti uniti, Finlandia, Germania, Danimarca, Belgio…perciò ho avuto l’occasione di parlare in inglese con loro e di conoscere altre culture! Con il mio club ospitante ho condiviso una cena nella quale ho fatto conoscere la cultura italiana, tramite una presentazione!

Chivilcoy

La città in cui vivo e vivrò per tutta la durata del mio anno all’estero è Chivilcoy. Ha circa 70000 abitanti, é una cittadina moderna e non troppo caotica. Mi trovo, molto bene qui perché tutto é vicino e raggiungibile anche a piedi.

Gite in famiglia

Per ora ho solamente visitato Buenos Aires assieme alla mia famiglia. Ne sono rimasta affascinata! A metà ottobre andrò

quattro giorni a Mar del Plata, un luogo di mare con tutta la mia famiglia ospitante. Con il mio distretto Rotary sono previsti anche un tour a nord e sud Argentina.

Considerazioni finali

In questo (il due ottobre sarà un mese) primo periodo del mio anno all’estero, ho vissuto una montagna di emozioni positive,ho stretto moltissime amicizie, ho imparato lo spagnolo locale, ho conosciuto la cultura e le abitudini. Sono immensamente grata di essere partita per questa esperienza, e nonostante a volte io mi senta triste perché mi manca la mia famiglia e perché sono da “sola” dall’altra parte del mondo, ogni giorno sono convinta che questa esperienza mi stia dando tanto, mi stia facendo crescere e maturare!

Greta Caldara, 4B.

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